Concorso Pubblico Esercito Italiano: bando per l’assunzione di nuovo personale.

E’ stato indetto un nuovo concorso pubblico per reclutare volontari in ferma prefissata per l’Esercito Italiano. Il bando VFP1 prevede il reclutamento di 1750 nuovi soldati e la domanda di ammissione al concorso deve essere inoltrata entro e non oltre il 3 Dicembre 2015.
Il concorso, indetto dal Ministero della Difesa, prevede il reclutamento dell’intero blocco di 1750 persone nel mese di Marzo 2016.

Suddivisione dei posti

I posti disponibili saranno così suddivisi:

• 1702 assegnati a diversi incarichi dalle Forze Armate, a seconda delle competenze
• 12 muratori
• 12 meccanici
• 12 elettricisti
• 12 idraulici

Requisiti

Per partecipare al concorso i candidati devono soddisfare i seguenti requisiti:

• possesso della cittadinanza italiana
• età compresa tra 18 e 25 anni
• possesso dei diritti civili e politici e non aver ricevuto condanne penali o essere sotto processo
• non avere alcun impedimento che pregiudichi l’assunzione presso una Pubblica Amministrazione
• possesso della licenza media, eventuali titoli di studio superiori faranno punteggio per la graduatoria
• aver tenuto una condotta perfetta e non aver mai tenuto comportamenti che vanno contro la Costituzione Italiana
• idoneità psico-fisica per le mansioni
• superamento degli accertamenti diagnostici per abuso di alcool o stupefacenti

Selezione e Candidatura

Il concorso si svolgerà in più fasi che prevedono l’analisi del possesso dei requisiti con accertamenti psico-fisici, e valutazione orale al fine di formare una graduatoria da cui saranno scelti i 1750 nuovi soldati.
Tutti gli interessati possono candidarsi seguendo l’apposita procedura online presente sul sito ufficiale del Ministero della Difesa nella sezione dedicata ai concorsi cliccando sul tasto Partecipa entro e non oltre il 3 Dicembre 2015.
Per qualsiasi informazione aggiuntiva vi invitiamo alla lettura del bando di concorso.
Desideriamo ricordarvi che tutti gli annunci di lavoro sono rivolti ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91 (tranne ove specificato).