FERRERO premia i suoi dipendenti: «Duemila euro di bonus a testa nello stipendio di ottobre».

La Ferrero, una delle aziende italiane più importanti e conosciute nel mondo grazie ai suoi prodotti alimentari e dolciari, sta per premiare i propri dipendenti con oltre 2.000 euro in busta paga.

lavoro ferrero assunzioni

Tale premio arriva in seguito all’accordo raggiunto tra l’azienda di Alba, conosciuta soprattutto per la Nutella, e le principali organizzazioni sindacali Fai – Cisl, Flai – Cgil, Uila – Uil. Ben 6.000 dipendenti della Ferrero riceveranno quindi 2.200 euro nella prossima busta paga.

Il premio di 2.200 euro è stato calcolato seguendo due parametri principali: il risultato economico dell’azienda e il risultato gestionale che è legato al singolo stabilimento. Per questo motivo Ferrero ha già comunicato ai suoi dipendenti il premio esatto calcolato per singola fabbrica italiana: i dipendenti di Alba riceveranno 2.097,67 euro, quelli di Aree e Depositi riceveranno 2.016,04 euro, quelli di Balvano 2.111,15 euro, quelli di Pozzuolo 2.080,05 euro, quelli di S.Angelo riceveranno 2.168,17 euro, mentre lo Staff in generale riceverà 2.093,38 euro. Tutte le cifre indicate sono da considerarsi lorde e saranno elargite nel mese di Ottobre 2019 così come indicato dall’accordo tra Ferrero e i sindacati e nel contratto nazionale.

Con tale premio Ferrero consolida la sua posizione di azienda più gradita dai lavoratori. Il sistema di welfare dell’azienda è infatti considerato all’avanguardia nel mondo, sistema che comprende anche un contributo aziendale di 50 euro per tutti i lavoratori che sono iscritti ad Alifond per favorire l’adesione al fondo di previdenza complementare alla banca ore solidale per dipendenti in situazioni meritevoli di particolare attenzione alla seconda anticipazione del tfr per lavoratori con problemi di salute.

Ma non solo, Ferrero è anche attenta alle famiglie dei lavoratori: i figli dei dipendenti con età compresa tra 6 e 12 anni possono partecipare a dei soggiorni estivi, mentre le madri dei bambini con età uguale o inferiore a tre anni possono richiedere l’esonero dal turno notturno o particolari modifiche all’orario di lavoro con eventuale cambiamento al part time fino al compimento del quarto anno di età del figlio. Ma non solo, tutti i dipendenti possono avere permessi retribuiti, sussidi per l’Università dei figli assegnati per merito, ma anche il famoso “Ferrero Pass” che comprende servizi di lavanderia, sartoria, calzolaio, servizi postali e supporto per tutte le pratiche amministrative, ma anche una serie di sconti sui prodotti e su altre attività.

Ferrero in questo modo ha costruito fortissimi legami con i territori in cui opera ed i lavoratori stravedono per l’azienda. Famossimo infatti il “servizio di pullman” che Ferrero pensò nel dopoguerra per i contadini che lavoravano negli stabilimenti. Tali pullman recuperavano tutti i lavoratori alla mattina e li riportavano nelle varie case e fattorie a fine turno, in modo da permettere loro di lavorare e contemporaneamente mantenere attive le proprie aziende agricole. Il servizio è attivo ancora oggi per lo stabilimento di Alba e soprattutto in India, a Baramati, dove i pullman recuperano la stragrande maggioranza dei lavoratori alla mattina per riportarli a casa a fine turno.
In questo modo Ferrero continua a seguire il famoso mantra dove un’impresa deve creare ricchezza e realizzare profitti (e ci mancherebbe), ma c’è bisogno sempre di diffondere sul territorio solidarietà sociale, bellezza, cultura e soprattutto qualità della vita, vita che per i lavoratori di Ferrero è assolutamente di alto livello.

Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Ferrero possono visitare i nostri articoli oppure visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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2 Comments

  1. Piacere mi chiamo, Antonella bisucci,33 anni, cerco lavoro.

  2. Salve mi chiamo Anna sarei interessata all’offerta di lavoro ho lavorato presso vari dgo sono diplomata in scienze umane e ho conseguito un corso di addetta alle comunità infantili con stage in un asilo nido e un corso di addetta alla contabilità generale con stage in una ragioniera

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