Il Ministro del Lavoro Poletti afferma: “Taglieremo le false pensioni di invalidità”

falsi invalidi

Il nuovo Governo targato Matteo Renzi non prevede tagli sulle pensioni, ma ci sono novità sul versante delle false pensioni di invalidità che, a detta del Ministero del Lavoro Poletti, verranno tartassate con interventi e programmi drastici.

Ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, rilasciate in un’intervista del TG2: “Il governo non prevede tagli alle pensioni o nuovi innalzamenti dell’età pensionabile ma ha in programma un intervento drastico”.
Per quanto riguarda il tema delle pensioni superiori a 2500 euro Poletti afferma: “Il presidente del Consiglio ha già affermato esplicitamente che non ci saranno tagli. E sull’età pensionabile non ci sono interventi in programma – ha ricordato il ministro del Lavoro. In questo momento è previsto un intervento contro l’abuso delle false pensioni di invalidità, interverremo drasticamente per tagliarle“.

Infine un’accenno sul tema stabilizzazione: “Già oggi il 70% degli avviamenti al lavoro avviene con contratti a termine. Noi pensiamo che sia necessario dare più opportunità e anche più stabilizzazione. I numeri ci diranno se la nostra idea è migliore e se lo sarà la confermeremo, diversamente siamo pronti a discuterne e a cambiare”.

Chi è Poletti? Giuliano Poletti, nato a Imola il 19 novembre 1951, è un politico italiano, dal 22 febbraio 2014 Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali della Repubblica Italiana nel Governo Renzi.
Dal 1992 al 2000 è stato presidente di Efeso (Ente di formazione della Legacoop Emilia-Romagna), quindi, fino al settembre 2000, è presidente della Legacoop di Imola, poi presidente della Legacoop Regionale Emilia-Romagna e vicepresidente Legacoop Nazionale; Dal 2002 è presidente di Legacoop Nazionale; Nel 2013 diviene presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane; Infine nel 2014 Ministro del Lavoro.

Rimanete aggiornati iscrivendovi al NOSTRO CANALE TELEGRAM!

Commenti

comments

2 Comments

  1. Si ma non si devono toccare le pensioni al di sotto delle 4000 euro, né, le pensioni di reversibilità per coloro che con il cumulo della propria pensione raggiunge i 4000 euro. Quando si è anziani si mangia meno, ma aumentano altre spese. Taglino tutte le pensioni al di sopra delle 4000 euro in poi che arrivano fino a 90.000 euro. Questo è una vergogna!Allora i conti tornano!

  2. Questo quì, a furia di tagliare finirà per tagliarsi lui stesso.
    Ma che notizia strana tenta di inculcarci. E’ logico che chi è falso invalido, non è che va tagliato, ma deve essere messo nelle condizioni di non riscuotere più neanche un centesimo, oltre a restituire quello che ha già preso.
    Mi sa che il suo riferimento è ad altro, cioè che taglierà i veri invalidi che, poveretti, sono già tagliati dalle loro non buone condizioni fisiche e mentali. Se è veramente questa l’intenzione, spero si tagli lui una volta per sempre.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button