AIA lavora con noi: ecco le posizioni aperte.

AIA, la nota azienda che si occupa della produzione e vendita di prodotti avicoli, ha annunciato una serie di nuove assunzioni in seguito all’apertura di una nuova sede in Italia che sarà dedicata all’incubatoio per l’allevamento di pulcini.
Secondo quanto indicato da AIA, saranno 30 le risorse che saranno inserite nella nuova struttura.

Ricordiamo che il Gruppo AIA è un’azienda alimentare italiana che fu fondata nel 1968 a San Martino Buon Albergo, in provincia di Verona ed è oggi una realtà consolidata nel settore della produzione e lavorazione di carni avicole.
La notizia è stata confermata e riportata da diversi quotidiani e siti di informazioni: AIA – Agricola Italiana Alimentare ha infatti ufficializzato la costruzione di un nuovo incubatoio in provincia di Campobasso, nelle Piane di Larino. I lavori per la nuova struttura dovrebbero iniziare nel mese di settembre 2019 e porteranno lavoro per 30 risorse.

Tali investimenti del Gruppo AIA arrivano in seguito ad un accordo con il Comune di Larino che ha concesso un terreno nella zona industriale, considerata strategica dall’azienda. Tale terreno permetterà ad AIA di godere di diversi sgravi fiscali nell’ambito del progetto ZES (Zona Economica Speciale) di cui il Molise fa parte.
Pur non essendo disponibili ancora i profili lavorativi ricercati è facile immaginare che sarà ricercata manodopera non specializzata, operai e tecnici che saranno selezionati tra le risorse del territorio e residenti nella zona di Campobasso.

Come Candidarsi:

Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo AIA possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro (nella sezione apposita Lavora con noi) e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse.
Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.