Bonus Carta Risparmio: cos’è, come funziona e come richiederlo.

Il bonus Carta Risparmio è una delle nuove agevolazioni previste dal Governo per il 2023, per il quale sono stati stanziati 500 milioni di euro da distribuire ai Comuni presenti sul territorio.

carta risparmio social card 2023

La Carta Risparmio Spesa o Social Card è uno dei tanti aiuti pensati per sostenere le famiglie alla prese con gli aumenti e il costo della vita sempre più caro.

L’intervento è contenuto nella Legge di Bilancio 2023 ed è rivolto solo alle famiglie con redditi non superiori ai 15.000 euro, ad oggi, però, si è ancora in attesa di un decreto attuativo.
È stata introdotta per sostituire i buoni spesa ma avrà le stesse funzioni e potrà essere utilizzata solo per acquistare prodotti di prima necessità.

Come funziona la Carta Risparmio 2023?

Come anticipato, è destinata unicamente alle famiglie in difficoltà e prenderà il posto degli attuali buoni spesa. Saranno i Comuni ad erogare l’aiuto a fronte di un ISEE non superiore ai 15.000 euro.
La carta si presenta come un blocchetto di buoni spesa e potrà essere utilizzate negli esercizi commerciali e supermercati che aderiscono all’iniziativa per acquistare beni di prima necessità, soprattutto alimenti e farmaci.

La misura è stata ritenuta necessaria per andare incontro alle esigenze dei più poveri e sarà disponibile solo per chi ne avrà realmente bisogno.
La carta risparmio sarà fruibile tramite l’uso di un apposito sistema abilitante, che segue un preciso iter di approvazione.

Carta Risparmio 2023: requisiti, ISEE e chi può richiederla

Attualmente, l’unico dato reale conosciuto per avere accesso al bonus è quello dell’importo massimo dell’ISEE, ulteriori informazioni saranno rilasciate al momento della pubblicazione del decreto attuativo.
Come per altri aiuti di Stato, per identificare i nuclei familiari che potranno ottenere la social card, si terrà comunque conto di queste caratteristiche:

  • età dei cittadini;
  • trattamenti pensionistici o altre forme di sussidi statali;
  • situazione economica del nucleo familiare;
  • redditi conseguiti;
  • eventuali ulteriori elementi per individuare i soggetti non in stato di effettivo bisogno.

Poiché è necessario presentare l’ISEE, è consigliato muoversi in anticipo e fare la DSU 2023 aggiornata.
Tutti i nuclei familiari con 15.000 euro di ISEE potranno fare richiesta della Carta Risparmio, a patto che rispondano a tutti gli altri requisiti che saranno pubblicati nel decreto attuativo.

Quali sono i beni che si possono acquistare con la social card 2023?

Il bonus spesa 2023 ha l’obiettivo di aiutare le persone a basso reddito ad avere le possibilità economiche per poter acquistare i beni di prima necessità.
Di conseguenza, sono ammessi generi alimentari e medicinali, mentre sono da escludere altri prodotti di secondaria importanza o legati all’intrattenimento e allo svago.

L’elenco completo dei beni è atteso all’interno del decreto attuativo. Inoltre, sarà anche previsto un piano di contenimento dei costi dei beni di genere alimentare di prima necessità.
Tutti gli esercizi commerciali che decideranno di aderire all’iniziativa, accetteranno anche di calmierare tutti i prezzi di tali beni.

Qual è l’importo ottenibile sulla Carta Risparmio spesa 2023?

Ancora oggi, il Governo non ha fornito chiarimenti sull’ammontare dell’importo per singolo beneficiario. Quello che sappiamo è che sono stati stanziati 500 milioni di euro a copertura dello strumento.

Probabilmente l’importo da destinare a ciascun nucleo familiare dipenderà anche dal numero di componenti e dall’eventuale presenza di figli a carico o di persone con disabilità.

Come richiedere il Bonus Carta Risparmio 2023

La richiesta della Carta Risparmio potrà essere effettuata direttamente online, oppure, presso il CAF o uno studio di commercialisti.
Al momento non è possibile procedere con la richiesta, a causa dell’assenza del decreto attuativo.

Ma quando sarà pubblicato? Secondo le norme presenti nella Legge di Bilancio nell’articolo 78 comma 2 della legge, per emettere tale decreto devono trascorrere almeno 60 giorni dall’operatività della legge.
Questo vuol dire che a partire dagli inizi di marzo era già possibile renderlo noto, ma ad oggi, ancora non ci sono indicazioni in merito.

Carta Risparmio Spesa: quanto dura?

Attualmente la Carta Risparmio Spesa è prevista solo per il 2023, ma non è da escludere che possa venir inserita anche nella prossima finanziaria per il 2024.
Almeno per il momento, è da ritenersi una misura a carattere temporaneo, valida fino al 31 dicembre dell’anno in corso.

Carta Risparmio e Legge di Bilancio 2023

Per conoscere nei minimi dettagli tutte le informazioni relative alla Carta Risparmio Spesa, ti consigliamo di approfondire l’argomento leggendo il testo della Legge di Bilancio 2023.
All’interno sono presenti tutte le misure che il Governo ha deciso di varare per aiutare famiglie, giovani, donne, aziende e lavoratori autonomi e dipendenti.
Seguiranno aggiornamenti appena sarà pubblicato il decreto attuativo.

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