Disoccupazione 2020: ecco la Guida per Ottenere il Sussidio da 1.335€

La NASPI è il sussidio di disoccupazione che viene erogato dall’INPS – Istituto Nazionale Previdenza Sociale a tutti i lavoratori che per ragioni non dipendenti da loro hanno perso il lavoro o non si sono ritrovati il contratto a tempo determinato rinnovato.

lavoro occasionale per disoccupati

Tale sussidio, in seguito all’emergenza sanitaria per l’epidemia da Coronavirus, è stato prorogato, come confermato dall’INPS nel messaggio n. 1286 del giorno 20 marzo 2020: ora infatti la domanda si può chiedere entro 128 giorni, a discapito dei 68 precedenti, come sancito dal decreto Cura Italia emanato dal Governo del Premier Giuseppe Conte.

La NASPI 2020 si rivolge a tutti i lavoratori dipendenti che hanno perso il lavoro, esclusi i dipendenti a tempo indeterminato delle Pubbliche Amministrazioni, gli operai agricoli, i lavoratori extracomunitari con permesso stagionale o i lavoratori che hanno raggiunto i requisiti per il pensionamento o ancora tutti coloro che ricevono un assegno ordinario di invalidità.
La NASPI, come tutti i sussidi erogati dall’INPS, può essere erogata a tutti coloro che rispettano una serie di requisiti:

  • possesso di uno stato di disoccupazione certificato in seguito alla Dichiarazione di Immediata Disponibilità che viene sottoscritta nel Centro per l’Impiego della propria città. Tale dichiarazione, denominata DID, deve essere presentata entro e non oltre 15 giorni dalla domanda NASPI
  • avere realizzato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni antecedenti il periodo di disoccupazione. I contributi previdenziali considerati validi sono tutti elencati all’interno del portale online dell’INPS
  • avere realizzato almeno 30 giorni di lavoro effettivo nei dodici mesi antecedenti il periodo della disoccupazione. Per i lavoratori dove non è possibile verificare tale periodo di lavoro effettivo, basterà calcolare almeno cinque settimane di contribuzione e verificarle tramite le buste paga. Per alcuni casi particolari come malattie, infortuni, cassa integrazione, permessi, congedi, maternità ed altri è possibile che il periodo di dodici mesi antecedenti la disoccupazione possa essere aumentato
  • non avere interrotto volontariamente il rapporto di lavoro ad eccezione di dimissioni per giusta causa (mancato pagamento degli stipendi, molestie, mobbing o altri casi particolari) oppure dimissioni durante il periodo tutelato i maternità, o ancora risoluzione consensuale del rapporto di lavoro a seguito di rifiuto di trasferimento in altra sede o altre procedure di conciliazione

La NASPI non può essere richiesta da coloro che interrompono in maniera volontaria il rapporto di lavoro con l’azienda. Ricordiamo che la NASPI offre il 75% della retribuzione media mensile imponibile a fini previdenziali degli ultimi quattro anni di lavoro e la stessa viene ridotta del 3% ogni mese. A partire dal 1 Gennaio 2020 è stato variato l’importo massimo della NASPI che è oggi di 1335,40 euro mensili. La NASPI costituisce reddito ed è per questo motivo che l’INPS applica ritenute IRPEF, riconosce le detrazioni fiscali per reddito e carichi di famiglia, effettua un conguaglio fiscale di fine anno e rilascia infine la Certificazione Unica.

L’INPS ha messo a disposizione una serie di servizi per poter seguire con attenzione lo stato di avanzamento della domanda NASPI:

  • tramite applicazione INPS Mobile per smartphone nel menù Esiti Domande Naspi accessibile tramite credenziali SPID sul sito Inps online o il proprio pin. Da tale menu è possibile visualizzare lo stato della domanda: in caso di accoglienza è possibile vedere l’importo e come è stato calcolato, in caso di rifiuto della domanda è possibile verificare i motivi del mancato accoglimento della stessa
  • tramite il sito ufficiale dell’INPS presso il menù MyINPS all’interno del quale è possibile cliccare la pagina “i miei avvisi” dove è pubblicato lo stato della domanda NASPI ed eventuali motivazioni per il rifiuto della stessa
  • servizio SMS, ancora attualmente in fase di implementazione, attraverso cui sarà possibile ricevere dei messaggi che andranno ad aggiornare l’utente sullo stato della sua domanda per l’ottenimento della disoccupazione NASPI

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