Arriva il nuovo Bonus Carburanti per bloccare il caro benzina e diesel.

Con la guerra tra Russia e Ucraina, i prezzi dei carburanti hanno ricevuto un ulteriore aumento che stanno portando il costo della benzina a due euro al litro.

bonus carburante

Il Governo sta quindi pensando di intervenire per cercare di calmierare i prezzi, andando a tamponare l’aumento dei costi delle materie prime.

Una misura pensata dal Governo riguarderebbe un intervento sull’iva per la benzina ed il diesel, una specie di bonus carburante che potrebbe aiutare tutti coloro che sono costretti ad utilizzare l’auto per lavoro o per i professionisti che trasportano le merci su strada.

La conferma è arrivata da Gilberto Picchetto, il Vice Ministro allo Sviluppo Economico che ha spiegato come si stiano studiando delle misure per cercare di fermare l’aumento dei prezzi della benzina. Picchetto non ha parlato di un bonus carburante, ma di interventi sulle tasse che potrebbero abbassare i prezzi dei carburanti ed andare incontro alle grandi difficoltà di imprese e famiglie.
Il costo del brent ha infatti toccato l’alta quota di 105 dollari al barile, questo si sta riflettendo in maniera impietosa sul prezzi ai distributori, e la cosa andrà a creare problemi insormontabili per gran parte delle famiglie, già messe a dura prova dall’aumento dei costi dell’energia.

Gli autotrasportatori sono già allo stremo e stanno fioccando le prime proteste soprattutto con blocchi stradali, e con diversi camionisti che non hanno potuto lavorare, non permettendo la consegna di diverse merci, soprattutto nel settore dell’agroalimentare.
In Italia, infatti, il trasporto delle merci viene effettuato per oltre l’85% dai camion su strada: i rincari dei prezzi di benzina e diesel rischiano quindi di andare a mettere a rischio anche i rifornimenti alimentari dei supermercati e di conseguenza andare a mettere in ginocchio anche l’industria alimentare.

Si tratta quindi di un quadro che può diventare molto difficile, ed è per questo motivo che il bonus carburante sembra essere una strada che il Governo debba percorrere in maniera obbligatoria. Auspichiamo quindi un intervento massiccio sull’iva che potrebbe già riportare i prezzi indietro di quasi due mesi, ma che potrebbe costare caro in termini di un bilancio statale già in grave difficoltà. Picchetto non ha però escluso un intervento diretto, ed al TG3 in un’intervista ha confermato che “è allo studio un intervento sulle accise, così come per il caro bollette, il nostro obiettivo è aiutare le famiglie ed i lavoratori, quindi nel prossimo Consiglio dei Ministri valuteremo ogni strada disponibile”.

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