È Ufficiale: parcheggiare nel posto per disabili diventa reato penale.

Tra le cose vergognose che si possono fare, quello di parcheggiare la propria auto in un posto riservato ai disabili è forse una delle cose più squallide, ma purtroppo anche una brutta abitudine che soprattutto in Italia accade spesso.

parcheggio disabili

La Suprema Corte ha però stabilito che quello di parcheggiare al posto di un disabile è un vero e proprio reato penale, un caso di “violenza privata” poichè verso il portatore di handicap viene negata una libertà ed un diritto.

Infatti spesso il disabile di turno si trova costretto a chiedere aiuto alle Forze dell’Ordine ed attendere anche tanto tempo prima che venga fatto rispettare un diritto sacrosanto. E’ stato infatti il caso di una disabile di Palermo di nome Giuseppina, di 49 anni, che ha avuto la sfortuna di ritrovare il suo posto auto riservato ai disabili occupato dal signor Mario MIlano, di 63 anni.

In seguito all’occupazione ingiustificata del suo posto auto per oltre 16 ore, la Signora Giuseppina ha provato a chiamare i Vigili Urbani che non sono potuti intervenire e si è quindi ritrovata l’enorme disagio di non poter usufruire dell’area davanti la sua casa a lei riservata.

La signora ha quindi intentato una causa verso il signor Milano che è stato giudicato colpevole dopo due gradi di giudizio, ma l’uomo, non soddisfatto dei giudizi, ha deciso di ricorrere alla Suprema Corte per il giudizio finale, ricevendo la sentenza che stabilisce il reato penale nel suo gesto e la condanna definitiva ad un risarcimento di 5.000 euro e il pagamento intero di tutte le spese processuali.
Una giusta condanna per quella che da troppi automobilisti viene considerata una cosa di poco conto, ma il parcheggiare al posto di un disabile può creare una serie enorme di disagi ad una persona che magari non può camminare o ha estreme difficoltà a muoversi.

Rimanete aggiornati iscrivendovi al NOSTRO CANALE TELEGRAM!

Commenti

comments

17 Comments

  1. Reato penale non si può dire per favore. Vorrei che chi scrive articoli avesse una cura attenta sulla forma e sui contenuti.

      1. Per rispetto delle persone invalide… facciano le istituzioni controlli dei “veri” invalidi, di chi è morto e togliere la possibilità ai parenti diretti di usufruirne abusivamente.
        Quanti ne vedo che tirano fuori il contrassegno al momento di posteggiare nell’area libera e poi quando gli dici che è un abusivo ti mandano pure a fare in culo.
        Lavorassero le istituzioni e controllassero di più.

    1. Ho la vaga impressione che la signora Angela appartiene alla genia di chi occupa il parcheggio e dice: mi sono fermata solo 2 minuti. Dove abito, per la precisione Cava de Tirreni, più volte mi hanno risposto in questo modo. É si sono vivacemente lamentate/i quando la Polizia Locale preleva l’auto a mezzo di carro attrezzi.

    2. sbagli e’ un reato penale ovvero un reato che prevede una pena,in questo caso da codice e’pecuniaria ovvero oltre la sanzione di legge della strada c’e’ il risarcimento del danno arrecato al disabile.per cui certo che e’ un reato penale la cui pena non prevede reclusione o arresti ma solo il pagamento di un’ammenda

      1. Credo che la sig.ra Claudia intendesse dire che un reato è SEMPRE una violazione penale (altra cosa sono le violazioni amministrative, come molte di quelle previste dal codice della strada, che proprio per il fatto di essere amministrative non sono reati).

        Dire reato è dunque sufficiente per far capire che il comportamento viene punito penalmente.

        Scrivere invece “reato penale” equivale a dire “violazione penale penale”: c’è una ripetizione di troppo.

    3. Certo che e penale e così si definisce l’articolo 610 del codice penale VIOLENZA PRIMATA, e non tutti sanno che e perseguibile d’ufficio, d’ufficio sono quelli reati gravi che non hanno bisogno di essere querelati

      1. No, leggendo bene l’articolo, se esatto, parla di “violenza privata”. Si tratta di un reato penale ben definito dal codice e per il quale è previsto un risarcimento verso la parte offesa. Non quindi un’ammenda.

        Purtroppo la sentenza non risolve i problemi di chi ha disabilità, poichè per far valere i propri diritti si deve comunque arrivare ad una denuncia, con tutti i tempi e le incombenze che la Giustizia italiana richiede.
        A dire il vero, la denuncia dovrebbe farla direttamente chi accerta la violazione, ma sono sicuro che purtroppo questo non accadrà mai anche se, in questo caso, parliamo di altro penale: “omissione”.

  2. Io da Disabile dico menomale ma spero veramente che sia una legge . Sono persone maleducate

  3. Il resto vale solo proposto riservato e numerati, cioè riservati esclusivamente a quella perso ma, non vale per gli stalli di sosta riservati agli invalidi che é sempre vietato ma chi trasgredisce viene multato e la macchina viene portata via da in fatto attrezzi….

    1. Perchè, secondo te chi parcheggia in un posto, pur non avendo titolo a farlo non commette reati di violenza privata verso chi ne ha diritto?

      Il reato è reati, sia se commesso verso una persona, sia verso ignoti. In qualsiasi momento potrebbe arrivare un disabile e trovare il posto occupato; in quel momento viene consumato il reato non più verso ignoti, ma verso una persona identificata.

  4. E lasciare la macchina in posti disabili non assegnato per tutto il giorno e tutta la notte é reato?

    1. La cosa è possibile solo se si espone il dovuto contrassegno. Non tutti i posti disabili sono assegnati, sono comunque TUTTI riservati a chi ne ha diritto.

  5. Era oraaaaa. un po’ di risperto per chi ha già un gran dolore da portare con se?

  6. Era oraaaaa. un po’ di risperto per chi ha già un gran dolore da portare con se?

  7. L articolo, a mio sommesso avviso, ha riportato marea di imprecisioni. Punto uno non vengono riportati gli estremi delle normative alle quali si fa riferimento ne tanto meno gli estremi della sentenza di condanna. Punto 2 definire la occupazione abusiva dello stallo riservato ai disabili reato penale e violenza della privata mi sembra un abuso bello e buono. Non vorrei che la vicenda riguardasse un caso oltreoceano il quale è stato riportato come fosse avvenuto in Italia. . Poi punto 3 suprema corte de che? ??? Nel sistema giurisdizionale italiano vi è la corte suprema di cassazione e se si vuole abbreviare si dice la.corte suprema non la suprema corte

  8. Resto penale non vuol dire niente. Un reato è solo penale. Almeno usate i termini corretti della giurisprudenza.

Rispondi a moromauro Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button