Mutui: tassi al minimo storico. Ecco come scegliere il più conveniente!

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Stando agli ultimi dati sulle domande e sulle erogazioni che sembrano essere in crescita rispettivamente del 30 e del 33%, sembrerebbe dunque essere questo il momento giusto per poter richiedere un mutuo. Una cosa è certa però, ovvero che nonostante sia il momento giusto, i prestiti non vengono concessi con tanta semplicità, e soprattutto sono tanti i punti da focalizzare e tante le clausole contrattuali che quasi ci si potrebbe confondere,vista la presenza sul mercato di vari istituti che offrono ciascuno un prestito diverso dall’altro.

Innanzitutto, per prima cosa è consigliabile chiedere un preventivo prima della stipula de contratto, ed attenzionare alcuni punti, come valutare l’imposta sostitutiva che dovrà essere pari allo 0,25% dell’importo erogato ed attenzionare la parcella notarile che dipende dal valore dell’atto. In un secondo momento è utile confrontare anche i costi d’istruttoria e della perizia.State attenti anche alle assicurazioni sui vostri prestiti, che nonostante siano obbligatorie, i loro costi mensili possono influire parecchio sul vostro debito da rimborsare.

Dunque, per chi abbia necessità di richiedere un prestito, indichiamo questo come periodo ottimale visto che i tassi sono considerati al minimo storico, ed infatti quelli variabili sono mediamente sotto il 2% mentre quelli fissi sono poco sopra il 3%.  Ad oggi, dunque, volendo fare un’esempio pratico, su una richiesta di 100 mila euro da poter restituire in 20 anni, la rata mensile fissata ad oggi si basa sui 489 euro per un mutuo variabile, e 558 euro per un mutuo fisso.

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