Arriva l’Assegno di Ricollocazione per i Disoccupati: fino a 5.000€.

Assegno di Ricollocazione: arriva il Voucher per i Disoccupati fino a 5.000€

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Negli ultimi anni i cittadini italiani hanno visto un susseguirsi ed un avvicendarsi di ogni tipo di sussidio che si proponeva di aiutare le persone in difficoltà, al fine di poter affrontare in maniera più pronta il periodo di crisi che ha colpito l’Europa.
Per i disoccupati sono stati stanziati milioni di euro nel corso degli anni ed erogati assegni mensili, ogni anno con un nome diverso, al fine di non far restare senza entrate alcune famiglie in difficoltà.

La nuova idea, nata dal Jobs Act dello scorso Governo di Matteo Renzi, è l’assegno di ricollocazione per i disoccupati italiani, che dopo mesi di chiacchiere e promesse, sembra finalmente pronto alla partenza dal prossimo 1 Aprile 2018.
L’Assegno di Ricollocazione consiste in un comodo Voucher erogato dallo Stato Italiano che permetterà di accedere a corsi di formazione o di reinserimenti professionale per i cittadini disoccupati, proposti attraverso i Centri per l’Impiego. Il Voucher permetterà infatti di pagare totalmente la retta di iscrizione al corso, permettendo quindi di formare i disoccupati per poter affrontare mestieri che altrimenti non sarebbero stati accessibili.

Come per tutti i sussidi, anche l’Assegno di Ricollocazione per i disoccupati presenta comunque alcuni requisiti e caratteristiche che i disoccupati devono rispettare.
L’Assegno di Ricollocazione è per tutti i cittadini disoccupati da almeno 4 mesi che ricevono il sussidio Naspi e può essere richiesto volontariamente attraverso la procedura telematica presente sul sito anpal del Governo o direttamente presso un centro per l’impiego, scegliendo il corso cui si vuole accedere. L’Assegno di Ricollocazione permette l’accesso ad un programma di 6 mesi che può essere prorogato fino ad un anno per alcuni casi.

Ad ogni cittadino che richiede il Voucher sarà assegnato un profilo di occupabilità, un punteggio che assegna una probabilità di trovare un nuovo impiego: i lavoratori con esperienza, formazioni e titoli di studio più elevati avranno un punteggio più alto in quanto più facilmente “occupabili”.
Il Voucher viene quindi incassato direttamente dall’ente di formazione che ha proposto e fatto seguire il corso, ma solo dopo che la persona è riuscita a trovare un lavoro correttamente registrato. Anche il valore del Voucher è variabile, in quanto la cifra può oscillare da un minimo di 250 euro ad un massimo di 5.000 euro in base al tipo di corso e al tipo di lavoro che è riuscito a trovare il disoccupato.

Ma non solo, il contratto di lavoro dev’essere ovviamente correttamente registrato ed a tempo indeterminato, oppure determinato di almeno 6 mesi, o determinato di almeno 3 mesi in alcune regioni più complesse come Campania, Puglia, Calabria, Sicilia e Basilicata.
Anche il disoccupato deve però dimostrare buona volontà frequentando con costanza il corso che ha scelto e deve accettare le offerte di impiego congruenti con il percorso scelto, altrimenti un tutor che si occupa del controllo potrebbe anche decidere di revocare il Voucher.
I soldi stanziati dal Governo per l’Assegno di Ricollocamento sono però non tantissimi, in quanto si tratta di circa 200 milioni di euro. Considerando quindi un importo medio minimo di 3.000 euro per lavoratore è facile immaginare e calcolare che saranno aiutati circa 65.000 disoccupati con tale progetto, una cifra minima considerando l’attuale percentuale di disoccupazione in Italia.

3 Commenti

  1. Scommetto che chi è disoccupato da almeno 10 anni non può partecipare, purtroppo è una vecchia storia queste persone sembra non avere più nessun diritto in qualsiasi cosa

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