Garanzia Giovani: cosa è e come come fare domanda.

Garanzia Giovani è un piano di aiuti europeo che mette a disposizione una serie di servizi, iniziative e finanziamenti per trovare lavoro alle persone sotto i trent’anni che aderiscono avendone i requisiti.

garanzia giovani

Varato per la prima volta nel 2013 e terminato nel 2016, per il periodo 2017-2020 l’Unione Europea ha stanziato altri fondi per le attività e le iniziative di tale progetto.
Di seguito, maggiori informazioni sull’argomento: quali sono le caratteristiche di Garanzia Giovani (che non va assolutamente confuso con il suo “collega” Bonus Giovani), a chi si rivolge nello specifico, e quali iniziative ha attivato l’Italia in merito.

Caratteristiche di Garanzia Giovani

Il piano europeo Garanzia Giovani si caratterizza per essere un programma di iniziative di vario genere, tutte incentrate verso un obiettivo principale: migliorare l’occupabilità dei giovani sotto i trent’anni, che non lavorano e non studiano.
Rappresenta quindi uno strumento per contrastare il più possibile la disoccupazione giovanile. L’Unione Europea ha appositamente stanziato dei finanziamenti per i Paesi con oltre il 25% di disoccupazione, e tra questi Paesi c’è anche il nostro.

I fondi stanziati vanno utilizzati per i seguenti scopi:

  • Attività di formazione per imparare nuovi lavori;
  • Politiche attive per orientare i giovani nel mondo del lavoro;
  • Inserimento dei giovani disoccupati nel mondo del lavoro.

L’obiettivo dell’UE è far sì che i giovani aderenti al programma di Garanzia Giovani trovino un posto di lavoro o frequentino un corso di formazione nel giro di pochi mesi.
La Raccomandazione europea del 22 aprile 2013 è molto chiara in tal senso: il provvedimento di Garanzia Giovani invita gli stati aderenti ad attivarsi per garantire ai giovani under 30 una delle seguenti opzioni:

  • Un’offerta di lavoro, che sia valida qualitativamente;
  • Un’assunzione con tirocinio oppure apprendistato;
  • Un percorso di formazione.

Il tutto deve avvenire nel giro di 4 mesi dal termine del formale percorso di studi, oppure dall’inizio della condizione di disoccupazione di ciascun giovane, la cui domanda di iscrizione è stata accettata.

A chi si rivolge Garanzia Giovani

Il programma di Garanzia Giovani si rivolge ai così detti NEET: Not in Education, Employment or Training. Si tratta cioè di quei ragazzi e quelle ragazze che:

  • Non lavorano
  • Non studiano
  • Non frequentano corsi di formazione.

Allo scopo di beneficiare delle misure di Garanzia Giovani, i NEET devono:

  • Avere un’età compresa tra i 15 e i 29 anni;
  • Essere cittadini UE, oppure possedere un regolare permesso di soggiorno;
  • Avere la residenza in Italia (nel caso si aderisca alle iniziative di Garazia Giovani varate dal Belpaese);
  • Iscriversi al programma di Garanzia Giovani. L’iscrizione non ha alcun costo.

Le iniziative attivate in Italia

Grazie al rifinanziamento del programma Garanzia Giovani per il periodo 2017-2020, in Italia è stato firmato un protocollo di intesa nel marzo 2018 tra il Ministero del Lavoro, l’ANPAL (acronimo di Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro) e la Confimi Industria, ossia la confederazione dell’industria manifatturiera nazionale.
L’accordo consiste in una collaborazione volta a sostenere le azioni intraprese dal Governo, dalle Regioni e dalla pubblica amministrazione in funzione dell’attuazione del programma italiano di Garanzia Giovani.

Che cosa prevede questo accordo? Tante azioni e iniziative che favoriscano l’inserimento professionale ed inclusione sociale dei giovani aderenti. Ma anche, tra le altre cose: alternanza scuola-lavoro, iniziative di promozione e di comunicazione, programmi di responsabilità sociale d’impresa, certificazione delle competenze digitali, rilevazione della quantità di determinate figure professionali che le aziende cercano.
Gli iscritti a Garanzia Giovani possono usufruire in maniera gratuita dei seguenti servizi:

  • Accoglienza: appositi sportelli designati da ciascuna Regione o Provincia autonoma italiana, ai quali i giovani possono rivolgersi per avere informazioni e aderire a Garanzia Giovani.
  • Orientamento: tramite gli sportelli, i giovani possono concordare un colloquio individuale con un operatore per orientarsi nel mondo del lavoro. In seguito al colloquio, sulla base delle esigenze specifiche di ciascun giovane l’operatore formula un percorso personalizzato. Questo percorso può prevedere un tirocinio, il proseguimento degli studi, una esperienza di lavoro, o l’avvio di un’attività in proprio.
  • Formazione: la possibilità di usufruire di percorsi di formazione per l’inserimento lavorativo, oppure per essere reinseriti nel sistema di istruzione (in quest’ultimo caso, il servizio è rivolto a chi ha meno di 19 anni e non ha un diploma o una qualifica).
  • Accompagnamento al lavoro: gli operatori che fanno parte dei soggetti autorizzati di Garanzia Giovani possono individuare le offerte di lavoro più idonee per ciascun giovane, seguendolo nelle fasi di candidatura, di selezione, di colloquio e di inserimento.
  • Apprendistato: possibilità di assunzione in apprendistato, la cui durata minima è di 6 mesi. Può essere di tre tipi: apprendistato per qualifica o diploma, apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere, apprendistato per l’alta formazione e per la ricerca.
  • Tirocini: i giovani aderenti possono partecipare a tirocini di 6 mesi (12 in caso di iscritti con disabilità o svantaggiati), anche al di fuori dei confini nazionali. Ciascun partecipante ha diritto ad una indennità mensile di 500 euro. Inoltre, se il tirocinio viene svolto al di fuori del territorio di provenienza del giovane aderente, è previsto anche un voucher aggiuntivo dall’importo variabile. Al termine del tirocinio, l’azienda riceve un incentivo economico se assume entro 60 giorni il giovane che ha aderito.
  • Servizio Civile: progetti di solidarietà, cooperazione e assistenza retribuiti con 433,80 euro mensili.
  • Sostegno all’autoimprenditorialità: assistenza personalizzata in tutte le fasi per i giovani iscritti che vogliono avviare un’attività imprenditoriale e ricevere gli incentivi correlati. Si tratta di un percorso mirato che prevede: formazione specialistica, consulenza e tutoraggio.
  • Mobilità professionale: possibilità di fare un’esperienza lavorativa fuori regione o all’estero, ricevendo anche un voucher a copertura dei costi di viaggio e alloggio per un periodo pari a 6 mesi.

Inoltre, sono previsti dei bonus occupazionali rivolti alle imprese che assumono i giovani aderenti a Garanzia Giovani.
Tali bonus sono degli incentivi, ovvero sgravi fiscali (nel caso degli incentivi Occupazione Giovani della Legge di Bilancio 2018) o decontribuzione totale (nel caso degli incentivi Occupazione NEET inserita dall’ANPAL). Le aziende possono ricevere le agevolazioni se inseriscono i giovani in un percorso lavorativo a tempo indeterminato, anche a scopo di apprendistato e somministrazione. I bonus sono erogati dall’INPS, e valgono un massimo di 12 mesi.

Come presentare la domanda

Chi desidera aderire al programma italiano di Garanzia Giovani può farlo registrandosi sul sito internet www.garanziagiovani.gov.it inserendo i dati richiesti, e scegliendo anche una o più Regioni e Province autonome in cui si desidera recarsi per aderire ai servizi e alle iniziative previste.

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