Assunzioni Silk-FAW: arrivano 1000 posti di lavoro in Italia per produrre auto elettriche.

Silk-FAW, società che opera nell’industria automobilistica, ha annunciato una serie di assunzioni per il settore automotive. In particolare l’azienda ha confermato l’apertura di un nuovo impianto per la realizzazione di auto elettriche in Emilia Romagna, un’occasione di lavoro che coinvolgerà 1000 risorse.

Ricordiamo che Silk-FAW è un Gruppo nato in seguito alla fusione di China FAW Group Corporation e Silk Ev. FAW rappresenta uno dei Gruppi storici del settore automobilistico cinese ed ha la sua sede centrale nella provincia di Jilin, con impianti presenti su tutto il territorio. Il Gruppo FAW conta numerosi marchi al suo interno tra cui Hongqi, Bestune e Jiefang, ma conta numerose partnership esterne. Silk Ev è invece una società americana di ingegneria e progettazione di automobili che opera in tutto il mondo.

Il nuovo impianto di produzione Silk-FAW sorgerà nel centro della motor valley emiliana, in seguito ad un investimento di oltre un miliardo di euro e che porterà grossi risvolti per l’occupazione della zona con oltre 1.000 risorse inserite entro i prossimi anni. La fabbrica sarà costruita in quel di Gavassa, in provincia di Reggio Emilia ed occuperà un’area di oltre 360.000 metri quadri. La fabbrica si occuperà della produzione di alcuni veicoli di lusso e della nuova hypercar ibrida Hongqi S9.

Pur non essendo disponibili i dettagli delle assunzioni, è facile immaginare che saranno selezionati profili di ingegneria, design, marketing, amministrazione e produzione.

Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Silk-FAW possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse. Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.

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