Il Comune di Catania sborsa 100mila euro al mese per la pulizia di 7 bagni.

La vicenda è stata raccontata su vari siti di informazione prima di essere ripresa anche in TV e più precisamente nel programma “L’aria che tira” in onda su LA7 e condotto dalla giornalista Myrta Merlino.

bagni d'oro

Pare infatti che il Comune di Catania abbia affidato un appalto milionario alla società Multiservizi per la pulizia e la custodia di alcuni bagni pubblici.

In seguito a questo scandalo la giornalista ha invitato in trasmissione per le doverose spiegazioni l’assessore comunale Roberto Bonaccorsi e l’ex presidente della società Multiservizi Giovanni Giacolone. Secondo quanto emerso dalle spiegazioni, l’appalto di 939.000 euro annui per la pulizia dei bagni pubblici è stato siglato dalla vecchia amministrazione di centro sinistra della città, firmato nel 2014 dopo essere stato prorogato e voluto dall’ex sindaco di Catania Raffaele Stancanelli.

La vicenda ha fatto molto rumore in quanto il Comune di Catania è in condizioni economiche disastrose ed ha dichiarato il fallimento, ed addirittura la società Multiservizi, nonostante i soldi regalati dall’amministrazione pubblica ha sospeso i pagamenti degli stipendi ai suoi dipendenti, provvedimento che ha portato alla discesa in piazza di 450 operai dell’azienda che hanno duramente protestato.

Durante la trasmissione in onda su LA7 la giornalista Myrta Merlino ha più volte insistito sullo scandalo di tale appalto totalmente fuori da ogni logica, sottolineando come questo sia amplificato dal fatto che il Comune di Catania è notoriamente in condizioni disastrose da anni, ma l’assessore Roberto Bonaccorso ha spiegato, con non poche difficoltà, di voler solo tutelare tutte le famiglie coinvolte nella vicenda e di lavorare solo per il bene di tutti i cittadini di Catania.
Si spera non gettando al vento altri soldi pubblici.

P_S Onde evitare problematiche di vario genere, desideriamo precisare che la foto inserita non rappresenta ASSOLUTAMENTE i bagni del Comune di Catania!

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