Assunzioni Pasta Rummo: 30 nuovi posti di lavoro in Italia col contratto sviluppo.
In seguito all’accordo raggiunto per un nuovo contratto di sviluppo, l’azienda Pasta Rummo procederà ad effettuare nuove assunzioni in Italia. Saranno 30 le risorse inserite grazie ad un ampliamento degli stabilimenti produttivi.
Ricordiamo che Rummo SpA è una storica azienda del Beneventano, fondata nel 1846 grazie all’opera di Antonio Rummo che inaugurò un’attività di famiglia che si dedicava alla macinatura del grano ed alla produzione di pasta. Oggi l’azienda è diventata una realtà conosciuta in Italia e non solo grazie al suo famoso metodo della “lenta lavorazione” ed è diventata una società che comprende una linea di prodotti anche biologici, integrali e senza glutine.
Le assunzioni che saranno effettuate da Pasta Rummo sono state confermate dalla stessa azienda che ha spiegato come procederà ad un ampliamento degli stabilimenti produttivi di Benevento. Tali ampliamenti hanno richiesto un investimento di oltre 51 milioni di euro che saranno sostenuti anche dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. Nello stanziamento interverrà anche la Regione Campania con una cifra che si attesta intorno ai 3,4 milioni di euro a fondo perduto.
Pur non essendo disponibili i dettagli delle assunzioni che saranno effettuate da Pasta Rummo, è facile immaginare che per la maggior parte dei casi saranno inseriti operai di produzione alimentare, addetti alla lavorazione e trasformazione delle materie prime, addetti al confezionamento, operatori di magazzino e logistica, e altre figure.
Tutti gli interessati a lavorare presso il Gruppo Pasta Rummo SpA possono visitare il sito ufficiale presso la pagina delle carriere e selezioni del Gruppo dove sono elencati tutti gli annunci di lavoro e dove è possibile effettuare la propria candidatura attraverso la registrazione del proprio curriculum vitae in corrispondenza degli annunci di proprio interesse. Tutti gli annunci di lavoro pubblicati sono rivolti indistintamente a candidati di entrambi i sessi, nel pieno rispetto della Legge 903/1977.
